domenica 27 ottobre 2013

Operatore sizeof

# include <stdio.h>
# include <stdlib.h>

int main ()
{

printf("%i",sizeof(char*));
/*operatore, sizeof(), che restituisce come (int) il numero di byte[4] occupato dal tipo di dato o dalla variabile */

}

venerdì 25 ottobre 2013

Calcolaterice per Multiplicazione Divisione Sottrazione

// DRETTIVA PER IL PRE PROCESSORE
# include <stdio.h>
# include <stdlib.h>
# include <conio.h>
# include <math.h>
 /* Questo programma è stato realizzato per fare somma, divisione, sottorazion ,multiplicazione*/

using namespace std;

main ()
{
char scelta;
float primo_num;
float secondo_num;
float risultato;

do
{
         
         
                    system("color 6B"); // cambia il colore
                printf("\nScegli l' Operazione che vorresti far >>>> \n");
     printf("Per Somma>>>>>>>>>>> #+# \n");
                    printf("Per multipilicazione #*# \n");
                     printf("Per sottorazione     #-# \n");
                     printf("Per per divisione    #/# \n");
                     printf("\nAltrimenti Premi ESC per uscire dal programma");
                     printf("\n\nPer Pulizia dallo schermo tasto >>> c\n");

          scelta=getche(); // prend un carattere senza visuvalizzare sullo schermo
          switch(scelta)  /* il costrutto switch premetta di realizzare una selezione a più vie
          (selezione multipla)*/
     {
             case '+':
             printf("\nInserice il primo numero ");
             scanf("%f",&primo_num);
             printf("\nInserice il secondo numero");
             scanf("%f",&secondo_num);
             risultato=primo_num+secondo_num;
             printf("\nIl risultato dalla somma :%.2f",risultato);

break ;
        case'*':
        printf("Inserice il primo numero \n ");
        scanf("%f",&primo_num);
        printf("Inserice il secondo numero \n");
        scanf("%f",&secondo_num);
        risultato=primo_num*secondo_num;
        printf("Il risultato dalla multipilicazione :%.2f",risultato);
    
        break ;
                case'-':
                printf("Inserice il primo numero \n ");
                scanf("%f",&primo_num);
                printf("Inserice il secondo numero \n");
                scanf("%f",&secondo_num);
                risultato=primo_num-secondo_num;
                printf("Il risultato dalla sottorazione :%.2f",risultato);

       break;
          case'/':
          printf("Inserice il primo numero \n ");
          scanf("%f",&primo_num);
          printf("Inserice il secondo numero \n");
          scanf("%f",&secondo_num);
          risultato=primo_num/secondo_num;
          printf("Il risultato dalla dalla divisione :%.2f",risultato);
     break;
          case 'c': system("CLS"); // per pulirire lo schermo
     break;
          
    default:
          printf("\nGarazie per aver Usati questo programma >>>>");
          scanf("%d",&scelta);

}
      } while(scelta!=27); // 27 nella Tabella Ascii correspondo al tasto Esc
          
           scanf("%c",&scelta);
          
  system("PAUSE");
}
    

domenica 20 ottobre 2013

Primo programmo di laboratorio Info

Ambiente integrate dal Dev C++

Comandi per il commento .
 // Per scrivere un commento solo su una riga
 Invece per scrivere il commento  più  di una riga occorre un altro simbolo cioè il
/* inizio            */  chiusura 

1° Inclusione delle librerie .
2° la funzione di Using namespace std;
3° Funzione dal main () dove inizia il corpo dal programma .
Non dimenticatevi il prenatisi graffa {
prentf (" "); - per stampare i messaggi  video/Output dei dati
scanf ("%,&"); - per intercettare i dati dalla tastiera /Input .

   

Lo schema di alcuni operatori  logici  .
Tutorial Video su come scrivere un programmo semplice in C++



Fonti : Wikipedia 
Youtube 

Linguaggio C/C++

Grazie alla particolare efficienza del codice prodotto dai suoi compilatori, il C venne utilizzato per riscrivere la maggior parte del codice del sistema UNIX, riducendo l'uso dell'assembly ad un piccolo gruppo di funzioni. La sua importanza tuttavia, crebbe solo dopo il 1978 con la pubblicazione da parte di Brian Kernighan e Dennis Ritchie del libro The C Programming Language nel quale il linguaggio venne definito in modo preciso.Il C è tecnicamente un linguaggio di programmazione ad alto livello sviluppato da Dennis Ritchie. Tuttavia, poiché esso mantiene evidenti relazioni semantiche con il linguaggio macchina e l'assembly, risulta molto meno astratto di linguaggi anche affini (appartenenti allo stesso paradigma di programmazione), come per esempio il Pascal. Per questo motivo, talvolta viene anche identificato con la locuzione (più ambigua) linguaggio di medio livello, se non addirittura (in modo certamente improprio) come macro-assembly, o assembly portabile 
.Dev C++ Scaricabile per Windows 7.8http://wxdsgn.sourceforge.net/ 
Fonti Wikipedia 
You Tube 
 

giovedì 10 ottobre 2013

La scuola Siciliana e il Dolce Stil Novo


In Sicilia, alla corte del ghibellino Federico II di Svevia (figlio di Federico Barbarossa), fondatore a Napoli della prima università italiana (famosa per gli studi giuridici) e fondatore dell’università di Salerno (famosa per gli studi di medicina), vengono chiamati studiosi cattolici, greci ed arabi; il colto imperatore, infatti, che parlava tedesco, francese, greco, latino, arabo ed ebraico, promosse studi di filosofia e di scienza nella città di Palermo, esattamente nel 1230 quando nacque la scuola Siciliana, primo centro in Italia in cui si studiava l’Italiano, derivante dal latino volgare grazie ad un gruppo di poeti, in tutto una ventina tra cui Pier Delle Vigne, Jacopo Da Lentini, Filippo Da Messina, Cielo D’Alcamo ed altri. Dopo la morte di Federico II di Svevia (1250), la scuola Siciliana si frantumò e l’eredità passò in toscana, più precisamente a Firenze, dove prese il nome di Dolce Stil Novo; qua il fiorentino scritto, diventa negli ultimi anni del Duecento, la lingua letteraria standard di tutti gli intellettuali italiani fino ai giorni nostri; ecco che un cenacolo di poeti capeggiato dal bolognese Guido Buinizelli, giudice di professione e da Guido Cavalcanti, Cino da Pistoia, Lapo Gianni, e lo stesso Dante Alighieri fonderanno il nuovo stile distaccandosi dalla precedente tradizione Siciliana. "

mercoledì 9 ottobre 2013

Arduino

Questo programma accenda in sequenza i Led 12,11,10

L'Arduino è una schedina elettronica con un microcontrollore e circuiteria di contorno, utile per creare rapidamente prototipi e per scopi hobbistici e didattici. Con Arduino si possono realizzare in maniera relativamente rapida e semplice piccoli dispositivi come controllori di luci, di velocità per motori, sensori di luce, temperatura e umidità e molti altri progetti che utilizzano sensori, attuatori e comunicazione con altri dispositivi. Arduino è fornito con un semplice ambiente di sviluppo integrato per la programmazione. Tutto il software a corredo di Arduino è libero, e gli schemi circuitali sono distribuiti come hardware libero. Dopo la sua nomina a CEO di Intel Brian Krzanich decide che la società produrrà schede Arduino dotate di processore Intel. Per la prima volta un colosso americano decide di avvicinarsi al mondo dell'open hardware.

Fonti:




mercoledì 2 ottobre 2013

Basic Input/Output System



Bios Letteralmente: Basic Input/Output System.

Basic Input-Output System o BIOS è un insieme di routine software, generalmente scritte su ROM, FLASH o altra memoria non volatile, che fornisce una serie di funzioni di base per l'accesso all'hardware del computer e alle periferiche integrate nella scheda madre da parte del sistema operativo e dei programmi. Nei computer IBM-compatibili la ROM del BIOS contiene anche il POST, il primo programma che viene eseguito dopo l'accensione, coinvolto dunque nella fase di avvio (boot) del sistema di elaborazione.
Il BIOS è il firmware del computer, dal momento che è una parte integrante dell'hardware, pur essendo composto da istruzioni software. Prima del 1990 il BIOS veniva memorizzato su una o più ROM, non riprogrammabili. Man mano che la complessità è aumentata, di pari passo con la necessità di aggiornamenti, si è diffusa la memorizzazione del firmware BIOS prima su EPROM, poi su EEPROM o flash memory così da permettere un rapido aggiornamento anche da parte dell'utente finale. La presenza di BIOS aggiornabili anche dall'utente, permette di ottenere ad esempio il supporto per CPU più aggiornate o dischi fissi più capienti. Per effettuare tali operazioni è indispensabile consultare il manuale d'uso della scheda madre e/o il sito web del produttore. Dal momento che eventuali errori nell'aggiornamento del BIOS rendono il computer inservibile, alcune schede madri sono dotate di un doppio BIOS che consente di ripristinarne l'uso dopo una riprogrammazione sbagliata. Sono noti alcuni virus che sono in grado di sovrascrivere il BIOS (ad esempio il famigerato CIH o Cernobyl virus), tuttavia la maggior parte dei sistemi è dotata di un'opzione nel BIOS stesso per disabilitare le funzioni di scrittura e - spesso - di un ponticello che disabilita le tensioni di programmazione necessarie per l'alterazione della EPROM (la EPROM è una ROM riscrivibile più volte).
L'accesso al menu del BIOS avviene premendo un tasto o una combinazione di tasti, che variano da produttore a produttore o da modello a modello, durante la fase di POST. Alcune combinazioni utilizzate sono
  • tasto del/canc
  • F2
  • esc
  • F11
  • F1
  • ctrl+alt
  • ctrl+esc
La navigazione fra le varie schede e funzionalità dell'interfaccia del BIOS avviene quasi esclusivamente da tastiera.


Voci correlate : Wikipedia : Google Immagini :

Glossario informatico



Interfaccia grafica utente "GUI"

Cosa è il GUI ?

L'interfaccia grafica utente, note anche come GUI (dall'inglese Graphical User Interface), comunemente abbreviata in interfaccia grafica, è un tipo di interfaccia utente che consente all'utente di interagire con la macchina manipolando oggetti grafici convenzionali.










L’interfaccia utente naturale, in sigla NUI (dal corrispondente termine inglese Natural User Interface), è il termine utilizzato da designer e sviluppatori di interfacce per computer per fare riferimento ad una interfaccia utente che è completamente invisibile, oppure lo diventa con successive interazioni, ai suoi utenti. La parola “naturale” è usata perché la maggior parte dei computer usa dispositivi di controllo artificiale il cui funzionamento deve essere appreso. Una NUI è rivolta ad un utente in grado di effettuare movimenti relativamente naturali, azioni e gesti che devono controllare l’applicazione del computer o manipolare contenuti sullo schermo. La principale caratteristica di una NUI è la mancanza di una tastiera fisica e/o mouse.

Fonti : Wkipidia : libero di Sistema